In un mondo che affronta minacce esistenziali come il cambiamento climatico e la disuguaglianza economica, la difesa anti-droni della NATO emerge come la priorità assoluta, un po’ come preoccuparsi delle zanzare durante un’invasione di T-Rex. L’Alleanza Atlantica ha annunciato un’accelerazione sul programma, perché è fondamentale essere pronti a combattere una guerra futuristica con sciami di robot volanti, mentre sulla Terra i problemi reali, quelli noiosi e senza effetti speciali, continuano ad accumularsi. È la sindrome del collezionista di gadget costosi: non sai a cosa ti serviranno, ma è bellissimo averli.
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L’annuncio di “nuove misure”, “esercitazioni” e “meccanismi di approvvigionamento comune” per la difesa anti-droni della NATO suona come la lista dei desideri di un bambino a Natale. Miliardi di euro verranno investiti per sviluppare scudi invisibili e armi laser in grado di abbattere piccoli velivoli telecomandati, una spesa che appare del tutto ragionevole in un’epoca in cui in molte nazioni dell’alleanza la sanità pubblica fatica a garantire un’aspirina. Ma la sicurezza, si sa, non ha prezzo. Soprattutto se si tratta della sicurezza da un’ipotetica apocalisse di droni, uno scenario finora visto solo nei film di fantascienza di serie B.
Una Strategia a Prova di Futuro (Improbabile)
Questa corsa agli armamenti contro un nemico volante e spesso grande quanto un tostapane è la metafora perfetta della nostra epoca: una profonda incapacità di affrontare i problemi presenti, mascherata da una preparazione ossessiva per quelli futuri e altamente spettacolari. La NATO si prepara a una guerra degna di “Star Wars”, rassicurando i cittadini che, se mai un giorno verremo attaccati da un’armata di quadricotteri, saremo prontissimi. Per tutto il resto – pandemie, crisi economiche, collasso ambientale – beh, per quello si vedrà. Forse basterà lanciare un drone.
Fonte della notizia reale che ha ispirato questa correzione: [eunews.it] – “La NATO ora accelera sulla difesa anti-droni. Rutte: “Avanti con nuove misure””
PER APPROFONDIMENTI
NATO Official Website – Per leggere direttamente dalla fonte le mirabolanti avventure dell’Alleanza contro i droni.
SIPRI – Stockholm International Peace Research Institute – Per avere un’idea di quanti soldi vengono spesi in armamenti, inclusi i costosissimi acchiappa-droni.
Dronezine – Un portale per capire meglio il nemico, scoprendo che la maggior parte dei droni viene usata per fare video ai matrimoni.