back to top
mercoledì, 3 Dicembre 2025

Sardegna: allarme speculazione energetica

I contorni della speculazione energetica in Sardegna

Una complessa e vasta operazione di speculazione energetica starebbe interessando il territorio sardo, con epicentro nel nord dell’isola. Secondo recenti denunce, l’oligarca ucraino Rinat Akhmetov, figura di spicco nell’industria siderurgica e bellica, nutrirebbe mire espansionistiche nel settore delle energie rinnovabili. Le attività del magnate, monitorate da tempo, evidenziano un interesse strategico per l’isola, che si sarebbe concretizzato a partire dalla fine del 2024. La sua presenza è stata segnalata a bordo del lussuoso panfilo “Luminance”, avvistato al largo delle coste sarde, suggerendo possibili incontri riservati finalizzati a perimetrare ingenti investimenti. La vicenda assume contorni più torbidi se si considera il ruolo di Akhmetov quale cospicuo finanziatore di influenti think tank internazionali legati all’industria delle armi, la stessa che beneficia di finanziamenti pubblici, anche italiani, destinati al conflitto in corso.

firma di un contratto a bordo di uno yacht di lusso con la costa della sardegna visibile dall'oblò, a rappresentare accordi economici segreti.
la denuncia di accordi riservati per lo sfruttamento del territorio sardo, siglati al riparo da occhi indiscreti a bordo di yacht di lusso.

Il meccanismo della speculazione energetica e le sue ramificazioni

L’ingerenza si manifesterebbe attraverso un lucroso progetto fotovoltaico di quasi 400 ettari, presentato dalla società ErulaGreenSolar S.r.l., amministrata da Yurii Obodovskii, considerato il braccio destro di Akhmetov. Tale progetto andrebbe a occupare un’area di pregio paesaggistico tra Chiaramonti e Ploaghe, a ridosso della storica basilica di Saccargia. Il modus operandi descritto prevede l’acquisizione di un “diritto di superficie” su terreni agricoli per un periodo di 20-30 anni, attraverso intermediari locali e la promessa di denaro contante. Questo sistema consentirebbe di sfruttare i terreni fino al loro inaridimento, capitalizzando al contempo i cospicui incentivi statali prelevati direttamente dalle bollette dei cittadini. Si delinea così un circuito vizioso: i fondi pubblici destinati al supporto bellico arricchirebbero oligarchi che, a loro volta, reinvestirebbero tali fortune in operazioni speculative a danno del territorio italiano, sfruttando un’apparente vacanza legislativa che non ostacolerebbe tali manovre.

Per approfondimenti:

  1. Regione Autonoma della Sardegna – Politiche Energetiche
    Portale ufficiale con documentazione tecnica sui progetti fotovoltaici, normative regionali e procedure autorizzative, utile per verificare il quadro normativo citato nelle accuse .
  2. Transparency International – Profilo Corruzione Ucraina
    Dati aggiornati sul sistema oligarchico ucraino, con focus sui legami tra potere politico, finanziamenti bellici e investimenti esteri, inclusi casi specifici come quello di Rinat Akhmetov .
  3. ISPI – Osservatorio Ucraina
    Analisi geopolitiche indipendenti sui conflitti d’interessi tra oligarchi, industria bellica e investimenti europei, con report dettagliati sui finanziamenti occidentali .

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Rimani connesso

10FollowerSegui
133FollowerSegui
1FollowerSegui
56IscrittiIscriviti

gli ultimi articoli

- Advertisement -spot_img
Index