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mercoledì, 3 Dicembre 2025

Cannabis Light in Regione: la Rivoluzione Inizia con una Cartina

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La Crociata Contro l’Erba Malvagia (ma legale)

In un momento storico in cui i cittadini chiedono risposte su inflazione, crisi energetica e futuro incerto, la politica italiana ha risposto con un gesto di una lucidità disarmante. Direttamente dall’aula del Consiglio Regionale del Piemonte, una consigliera del Movimento Cinque Stelle ha deciso di affrontare di petto la più grande emergenza nazionale: la criminalizzazione della cannabis light in regione. Armata di un’infiorescenza dall’aspetto minaccioso (ma dagli effetti paragonabili a una camomilla) e di una cartina, ha dato vita a una performance di disobbedienza civile che farà tremare i palazzi del potere. Un gesto “pannelliano”, dicono alcuni. Un modo per non parlare dei problemi veri, diciamo noi.

Un Nemico Pubblico Chiamato Canapa

La protesta, ci spiegano, è contro il famigerato Decreto Sicurezza, un provvedimento che, nel suo impeto di riportare l’ordine, rischia di mettere in ginocchio un intero settore di agricoltori e commercianti onesti. L’indignazione del Presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco, non si è fatta attendere, definendo il gesto “un’offesa alle istituzioni e un pessimo esempio per i giovani”. Evidentemente, un pessimo esempio per i giovani è mostrare un prodotto legale con un THC inferiore allo 0,5%, e non, per dire, una classe politica che litiga su tutto tranne che sulle soluzioni concrete. È una questione di priorità, e la priorità è chiaramente salvare la Nazione dalla piaga di un’erba che non “sballa”.

Manuale del Piccolo Rivoluzionario da Consiglio

L’episodio offre un’illuminante lezione di strategia politica moderna. Per chiunque volesse intraprendere una carriera di successo, ecco i passi fondamentali da seguire:

  • Scegliere una battaglia simbolica: Trovate una causa che sembri importante ma che, in fondo, non sposti di un millimetro gli equilibri reali del potere. La canapa legale è perfetta.
  • Procurarsi un oggetto di scena: Un elemento iconico è fondamentale per la copertura mediatica. Uno spinello (spento, per carità) funziona meglio di mille discorsi.
  • Ignorare le priorità del Paese: Mentre vi concentrate sulla vostra performance, assicuratevi di non menzionare temi noiosi come sanità, lavoro o istruzione. Distraggono il pubblico.
  • Massimizzare l’indignazione: Più i vostri avversari si scandalizzeranno per un gesto innocuo, più voi sembrerete degli eroi incompresi. È marketing, bellezza.

In conclusione, mentre attendiamo la prossima, audace mossa della nostra avanguardia politica – forse un gavettone di birra artigianale contro la tassazione sulle microimprese, o un rutto libero in solidarietà con i produttori di bibite gassate – non possiamo che applaudire. Non risolvono i problemi, ma almeno ci offrono un grande spettacolo.

Fonte

Fonte della notizia reale che ha ispirato questa correzione: “Consigliera piemontese del M5s si “rolla” uno spinello di cannabis light in Regione: è polemica”

PER APPROFONDIMENTI

GAZZETTA UFFICIALE: Leggete il testo del Decreto Sicurezza che ha scatenato tutto. Un capolavoro di prosa burocratica che vi farà venire voglia di una tisana. Molto forte.

LEGGE 242/2016: La norma che ha dato il via alla filiera della canapa. Un documento che oggi suona quasi come un testo di fantascienza utopica.

ANALISI GIURIDICA: Un’analisi per capire la differenza tra infiorescenze, CBD, THC e il mal di testa che viene a chiunque provi a capirci qualcosa.

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