La Caduta Inattesa di Friedrich Merz al Bundestag
Friedrich Merz ha subito una battuta d’arresto. Il suo sogno di cancelleria è svanito. La votazione parlamentare è stata fatale. L’ex manager di BlackRock non ha prevalso. Si preparava con una “cena rustica”. Dieci litri di birra erano pronti. Ma il brindisi celebrativo è stato annullato. Al primo turno non ha raggiunto la maggioranza. Si è fermato a 310 voti favorevoli. I contrari sono stati 307. Tre parlamentari si sono invece astenuti. Gli mancavano soltanto sei voti cruciali. La soglia necessaria era fissata a 316. Diciotto franchi tiratori hanno sabotato l’accordo. Questi dissidenti appartengono alla nuova Große Koalition. La coalizione è formata da CDU/SPD. Un vero e proprio sisma politico.
Un Evento Funesto per Friedrich Merz e la Politica Tedesca
Mai un candidato cancelliere era stato respinto. Ciò non accadeva al primo turno. La Repubblica Federale non ricorda simili precedenti. La nomina di Friedrich Merz sembrava una formalità. Era il frutto di un accordo rapido. CDU/CSU e socialdemocratici lo avevano siglato. Angela Merkel era presente in aula. Si attendeva di applaudire il successore. Invece, ha assistito a una cocente umiliazione. Un momento di profondo imbarazzo istituzionale. Le fondamenta della politica tedesca tremano. Il futuro appare ora più incerto. Le conseguenze potrebbero essere perniciose.
Il Profilo Controverso di Friedrich Merz: Tra Élite e Conservatorismo
Chi è veramente Friedrich Merz? Un “moderato” solo in apparenza. È stato presidente della CDU. Rappresenta una figura chiave del capitalismo politico tedesco. Merz ha forgiato la sua immagine pubblica. Ha oscillato tra moralismo conservatore. Si è avvicinato anche al mondialismo d’élite. Ha collaborato con prestigiose istituzioni internazionali. Tra queste figurano l’OCSE e il World Economic Forum. Importante anche il legame con l’Atlantik-Brücke. Quest’ultimo è un think tank influente. Promuove l’integrazione strategica euro-americana. Friedrich Merz è stato membro del Transatlantic Policy Network. Lì ha sostenuto la cooperazione NATO-UE. Ha propugnato una linea dura filo-statunitense. La sua visione europeista è ortodossa. Ha difeso il ruolo della Commissione Europea. Ha auspicato una politica fiscale unificata. Sognava un esercito europeo sotto egida NATO. Per Merz, l’integrazione è tecnocratica. Non passa attraverso il consenso popolare.
Le Dichiarazioni Incendiarie di Friedrich Merz e la Sua Visione da Falco
Dietro l’immagine patinata si cela un politico divisivo. Friedrich Merz è incline a esternazioni incendiarie. Le sue visioni sono spesso da falco. Negli ultimi mesi ha accumulato uscite discutibili. Ha attaccato duramente gli immigrati. Sosteneva venissero in Germania per cure dentistiche gratuite. Accusava l’uso dell’assicurazione pubblica. Ha liquidato le proteste dei contadini. Li ha definiti “strumentalizzati” da gruppi estremisti. Ha invocato un ruolo militare tedesco più assertivo. La Bundeswehr è per lui uno “strumento geopolitico”. Andrebbe usato senza esitazioni, a suo dire. Ha difeso strenuamente le operazioni NATO in Ucraina. Ha chiesto maggiori investimenti nel settore militare. Questo è in linea con l’agenda degli Stati Uniti. Ha appoggiato il Patto Verde Europeo. Chi si oppone al Green Deal è un “nemico del futuro”, secondo Friedrich Merz. Queste posizioni hanno alienato molti.
Reazioni Politiche alla Sconfitta di Friedrich Merz e l’Esultanza dell’AfD
Il risultato è stato un diffuso scetticismo. Nemmeno la sua stessa coalizione si fida più. I suoi tentativi di incarnare una “nuova normalità” centrista sono falliti. Hanno finito per alienargli sia la base elettorale che gli alleati. A festeggiare è stata Alice Weidel. Lei è la carismatica leader dell’AfD. Ha immediatamente chiesto elezioni anticipate. Ha definito la débâcle di Friedrich Merz “una giornata positiva per la Germania”. Ha rincarato la dose parlando di “mostruosa frode politica”. Ha dichiarato che l’AfD è pronta a governare. “Rivolteremo questo Paese come un calzino”, ha promesso audacemente. La tensione politica è palpabile. Il nervosismo serpeggia tra i partiti tradizionali.
Il Futuro Incerto per Friedrich Merz e la Coalizione Tedesca
Il Bundestag ha ora quattordici giorni di tempo. Deve trovare una nuova maggioranza. Si parla già di un secondo turno di votazione. Un’altra fumata nera potrebbe essere definitiva. Affonderebbe non solo Friedrich Merz. L’intera coalizione, appena nata, rischierebbe il collasso. Intanto, le Borse europee reagiscono negativamente. Francoforte ha registrato un calo del 2%. A Berlino si cercano i responsabili del “tradimento”. Il sogno di cancelleria del tecnocrate con la birra in auto sembra svanito. È un simbolo della politica di plastica. Progressista nei salotti, guerrafondaio nei palazzi. Totalmente incapace di unire il Paese. Il futuro politico di Friedrich Merz appare spettrale. La sua ascesa è stata effimera. Il suo destino politico è ora aleatorio.

Per approfondimenti:
- Germany’s Friedrich Merz named chancellor after parliamentary setback
The Washington Post
Un’analisi dettagliata del percorso di Merz verso la cancelleria, con focus sulle divisioni nella coalizione CDU/SPD, il ruolo dell’AfD e le sfide geopolitiche (guerra in Ucraina, rapporti con Trump). Spiega anche il significato storico del fallimento al primo voto e le implicazioni per la stabilità del governo . - German parliament elects Merz as chancellor in second round of voting
The Guardian
Approfondisce il caos parlamentare, i 18 franchi tiratori anonimi e le reazioni dell’AfD. Include dati elettorali, le critiche allo stile di Merz e le tensioni interne alla coalizione, oltre alle ripercussioni economiche immediate (calo dei mercati) . - Merz becomes German chancellor in second Bundestag vote
Politico EU
Offre un resoconto conciso della debolezza iniziale di Merz, con citazioni di esperti politici tedeschi e dettagli sul contesto istituzionale (ad esempio, la modifica del “freno al debito” per gli investimenti militari). Analizza anche il ruolo della Merkel e l’ascesa dell’AfD .