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Terremoto ACIP: la furia di Kennedy

La drastica decisione del Segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. di licenziare in blocco i 17 membri dell'ACIP, accusato di essere un "timbro per Big Pharma". Questa mossa, unita alla rimozione del vaccino COVID per bambini sani e donne incinte, scatena un'ondata di critiche dal mondo medico, che paventa un crollo della fiducia nella sanità pubblica e la diffusione di malattie.

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La decisione di Kennedy di licenziare i membri dell'ACIP mira a eliminare l'influenza di "Big Pharma" sulla sanità pubblica.

La Controversa Riforma dell’ACIP da Parte di Kennedy

In una mossa che segna una perentoria discontinuità con le precedenti amministrazioni, il Segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. ha decretato il completo smantellamento dell’attuale Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP), licenziando tutti i diciassette membri in carica. L’intervento, definito una “necessaria pulizia”, mira a recidere i legami opachi con le industrie farmaceutiche e a ripristinare la fiducia dei cittadini in un processo scientifico scevro da ingerenze economiche. Secondo l’HHS, la quasi totalità del comitato era stata nominata durante la presidenza Biden, una composizione che avrebbe precluso all’attuale amministrazione di influenzarne l’orientamento fino al 2028. Kennedy ha sottolineato l’urgenza di anteporre l’integrità scientifica a qualsiasi agenda, dichiarando che l’organo non fungerà più da mero ratificatore per gli interessi delle multinazionali del farmaco.

Impatto dell’Azione di Kennedy sulle Raccomandazioni Vaccinali

La decisione di azzerare i vertici dell’ACIP è stata preceduta da un altro atto dirompente: la rimozione del vaccino anti-COVID-19 dal calendario vaccinale raccomandato per i bambini sani e le donne in gravidanza. Tale direttiva è stata impartita da Kennedy bypassando completamente il parere del comitato, suscitando immediate e veementi reazioni interne, tra cui le dimissioni della dottoressa Lakshmi Panagiotakopoulos dei CDC. Kennedy ha motivato la sua azione denunciando la passività dell’ACIP, che nella sua storia non si era mai opposto all’approvazione di alcun vaccino, nemmeno di quelli successivamente ritirati dal mercato per comprovati rischi. La critica si estende alla scarsa trasparenza del comitato, accusato di operare attraverso riunioni a porte chiuse e di celare latenti conflitti d’interesse.

Le Reazioni del Mondo Scientifico all’Iniziativa di Kennedy

L’operato di Kennedy ha sollevato un coro di vibrate proteste da parte della comunità medico-scientifica. Il dottor Paul Offit ha bollato la decisione come “estremamente pericolosa”, asserendo che il lavoro dell’ACIP ha salvato innumerevoli vite e che non vi è prova che le sue deliberazioni abbiano mai nociuto ai bambini. Anche figure istituzionali, come il presidente dell’American Medical Association, Bruce Scott, e l’ex direttrice dei CDC, Mandy Cohen, hanno espresso profonda preoccupazione. Essi sostengono che la mossa mini un processo trasparente e consolidato, rischiando di alimentare la diffusione di malattie prevenibili in un contesto già segnato da un’epidemia di morbillo e dal calo delle coperture vaccinali pediatriche. L’accusa più esplicita è quella di voler imporre una personale agenda anti-vaccinale a discapito della salute pubblica.

Un'immagine divisa che mostra da un lato un medico preoccupato e dall'altro il volto di Robert F. Kennedy Jr., a rappresentare lo scontro sulla riforma dell'ACIP.
La comunità medica ha reagito con forte preoccupazione alla decisione di Kennedy di smantellare l’ACIP.

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