mercoledì, 3 Settembre 2025
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Lo Strillone del 23.08.2025

Benvenuti a 'Lo Strillone', la nostra vetrina satirica. Oggi: Trump media la pace con un jukebox, la locomotiva tedesca deraglia senza macchinista, la politica interna si affida a cani e algoritmi di gradimento, e Hollywood combatte la morte con il necro-marketing. Allacciate le cinture, il telegiornale di oggi è più surreale di un film d'autore. Qui vi serviamo la follia quotidiana, senza filtri.

🐕 Meloni in Puglia: tra cani corso e corsi forzati di consenso

Bari — La premier scende in Puglia per celebrare l’eccellenza cinofila, ma tra selfie e carezze ai cuccioli il sospetto è che il vero obiettivo fosse testare il gradimento in spiaggia. L’algoritmo di selezione ospiti ha fatto il resto: applausi garantiti, zero abbaî di dissenso. Intanto, i maliziosi già parlano di una riforma di sicurezza “porta a porta… con mastino incluso”.

🔑 Trump mediatore di pace: “Metto Putin e Zelensky nella stessa stanza… e poi chiudo a chiave”

Mar-a-Lago — Conferenza stampa surreale per l’ex presidente USA, che propone la clausura forzata come ricetta diplomatica. In programma buffet continuo e colonna sonora firmata Sinatra. “Nessuno esce finché non si firma”, assicura Trump. Mosca e Kyiv per ora glissano. Macron commenta: “Bonne chance… e magari anche bonne serratura”.

🚂 Germania in recessione tecnica: la locomotiva europea ora viaggia in retromarcia

Berlino — Il PIL scende dello 0,3% e l’immagine della locomotiva è ormai ribaltata: frena, sbuffa e nessuno trova la leva della marcia avanti. Gli industriali chiedono un “piano binario”, i mercati temono il deragliamento. “Rimetterla in moto, bitte”, scherza un funzionario, ma qui le risate hanno il suono metallico di ruote sui freni.

🎬 Terence Stamp lascia il set per sempre: Hollywood già pronta al reboot con un ologramma

Los Angeles — Si spegne a 87 anni una delle voci più iconiche del cinema britannico. Dai ruggenti anni ’60 alle saghe contemporanee, la carriera di Stamp resta monumentale. Ma Tinseltown non dorme: in cantiere già un biopic con ologramma interattivo, fra applausi e accuse di “necro-marketing”. I fan veri preferiscono riavvolgere la pellicola, grana compresa.

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