Neuro-PASC: Il lato oscuro del COVID lungo
Il Neuro-PASC rappresenta una delle conseguenze più insidiose del COVID lungo, con sintomi neurologici persistenti che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Questa condizione, caratterizzata da affaticamento, deterioramento cognitivo e disturbi neuropsichiatrici, continua a rappresentare una sfida significativa per la comunità scientifica.
Meccanismi fisiopatologici del Neuro-PASC
Il Neuro-PASC è associato a una disfunzione vascolare mediata dall’attivazione di astrociti e periciti, che porta alla rottura della barriera ematoencefalica (BBB). Questa compromissione permette l’infiltrazione di agenti patogeni e citochine nel sistema nervoso centrale, causando infiammazione e danni neuronali. La proteina spike del SARS-CoV-2 gioca un ruolo cruciale in questo processo, interagendo con i recettori cellulari a livello endoteliale e tissutale cerebrale.
Impatto sulla qualità della vita
I pazienti affetti da Neuro-PASC sperimentano una vasta gamma di sintomi debilitanti, tra cui confusione mentale, anosmia, ipoguesia e neuropatia periferica. Questi sintomi possono persistere per mesi o addirittura anni, influenzando significativamente la qualità della vita e la capacità di svolgere attività quotidiane.
Ruolo della proteina spike
La proteina spike del SARS-CoV-2 è stata identificata come un fattore chiave nella patogenesi del Neuro-PASC. Essa induce disfunzione endoteliale, attiva la microglia e promuove la neuroinfiammazione. Studi recenti hanno dimostrato che la proteina spike può persistere nel cervello anche dopo la risoluzione dell’infezione acuta, contribuendo a complicazioni neurologiche a lungo termine.
Prospettive future e trattamenti
Comprendere i meccanismi molecolari alla base del Neuro-PASC è essenziale per sviluppare terapie efficaci. Ricerche in corso stanno esplorando il ruolo dei vaccini nel ridurre il rischio di sviluppare questa condizione, nonché l’uso di farmaci anti-infiammatori e neuroprotettivi per alleviare i sintomi.

Per Approfondimenti:
- Aboudounya, M., M. e Heads, B. J. (2021)
DOI: 10.1155/2021/8874339
Descrizione: Questo studio esplora il ruolo del recettore toll-like 4 (TLRA) nell’infezione da SARS-CoV-2 e nella patogenesi del COVID-19. - Ackermann, M., Verleden, S.E., Kuehnel, M., Haverich, A., Weite, T., Længer, F., et al. (2020)
DOI: 10.1056/NEJMoa2015432
Descrizione: Questo articolo analizza le alterazioni vascolari polmonari e la trombosi nei pazienti affetti da COVID-19. - Adingupu, D.D., Soroush, A., Hansen, A., Twomey, R. e Dunn, J.F. (2023)
DOI: 10.1007/s00415-023-11757-z
Descrizione: Questo studio esamina l’impatto dell’ipossia cerebrale e del deterioramento neurocognitivo sulla qualità della vita dei pazienti post-COVID-19.