giovedì, 19 Giugno 2025
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Neuro-PASC: La Minaccia Invisibile del COVID Lungo

Il Neuro-PASC emerge come una delle conseguenze più gravi del COVID lungo, con sintomi neurologici debilitanti che persistono mesi dopo l’infezione. Scopri come la proteina spike del SARS-CoV-2 danneggia il sistema nervoso, rompendo la barriera ematoencefalica e innescando infiammazione cronica. Approfondisci i meccanismi, i sintomi e le prospettive future per affrontare questa sfida sanitaria globale.

Neuro-PASC: Il lato oscuro del COVID lungo

Il Neuro-PASC rappresenta una delle conseguenze più insidiose del COVID lungo, con sintomi neurologici persistenti che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Questa condizione, caratterizzata da affaticamento, deterioramento cognitivo e disturbi neuropsichiatrici, continua a rappresentare una sfida significativa per la comunità scientifica.

Meccanismi fisiopatologici del Neuro-PASC

Il Neuro-PASC è associato a una disfunzione vascolare mediata dall’attivazione di astrociti e periciti, che porta alla rottura della barriera ematoencefalica (BBB). Questa compromissione permette l’infiltrazione di agenti patogeni e citochine nel sistema nervoso centrale, causando infiammazione e danni neuronali. La proteina spike del SARS-CoV-2 gioca un ruolo cruciale in questo processo, interagendo con i recettori cellulari a livello endoteliale e tissutale cerebrale.

Impatto sulla qualità della vita

I pazienti affetti da Neuro-PASC sperimentano una vasta gamma di sintomi debilitanti, tra cui confusione mentale, anosmia, ipoguesia e neuropatia periferica. Questi sintomi possono persistere per mesi o addirittura anni, influenzando significativamente la qualità della vita e la capacità di svolgere attività quotidiane.

Ruolo della proteina spike

La proteina spike del SARS-CoV-2 è stata identificata come un fattore chiave nella patogenesi del Neuro-PASC. Essa induce disfunzione endoteliale, attiva la microglia e promuove la neuroinfiammazione. Studi recenti hanno dimostrato che la proteina spike può persistere nel cervello anche dopo la risoluzione dell’infezione acuta, contribuendo a complicazioni neurologiche a lungo termine.

Prospettive future e trattamenti

Comprendere i meccanismi molecolari alla base del Neuro-PASC è essenziale per sviluppare terapie efficaci. Ricerche in corso stanno esplorando il ruolo dei vaccini nel ridurre il rischio di sviluppare questa condizione, nonché l’uso di farmaci anti-infiammatori e neuroprotettivi per alleviare i sintomi.

PACVS: Gravi Rischi Neurologici Post-Vaccino

Per Approfondimenti:

  1. Aboudounya, M., M. e Heads, B. J. (2021)
    DOI: 10.1155/2021/8874339
    Descrizione: Questo studio esplora il ruolo del recettore toll-like 4 (TLRA) nell’infezione da SARS-CoV-2 e nella patogenesi del COVID-19.
  2. Ackermann, M., Verleden, S.E., Kuehnel, M., Haverich, A., Weite, T., Længer, F., et al. (2020)
    DOI: 10.1056/NEJMoa2015432
    Descrizione: Questo articolo analizza le alterazioni vascolari polmonari e la trombosi nei pazienti affetti da COVID-19.
  3. Adingupu, D.D., Soroush, A., Hansen, A., Twomey, R. e Dunn, J.F. (2023)
    DOI: 10.1007/s00415-023-11757-z
    Descrizione: Questo studio esamina l’impatto dell’ipossia cerebrale e del deterioramento neurocognitivo sulla qualità della vita dei pazienti post-COVID-19.
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